Trattamento Veloce
E’ chiamato così perché si pratica in situazioni in cui è richiesta la velocità dell’intervento.
Il partner è seduto su una sedia con i piedi bene appoggiati a terra oppure in piedi, avendo cura di fargli tenere gli occhi aperti e focalizzati su un punto del terreno (per evitare giramenti di testa o perdita dei sensi).
Si procede come per l’autotrattamento di Reiki, aggiungendo una posizione iniziale sulle spalle che serve per rilassare il partner.
Quindi settimo, sesto, quinto, quarto, terzo secondo e primo chakra.
L’intero trattamento può durare anche pochi minuti, a seconda dei casi.